venerdì 27 giugno 2008

Italia, Donadoni esonerato: ufficiale il Lippi-bis


Roberto Donadoni non è più il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio. L'ex tecnico del Livorno è stato sollevato dall'incarico, dopo una riunione che si è tenuta a Roma tra lo stesso allenatore e il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. Poche ore dopo l'ufficializzazione del divorzio da Donadoni, è arrivata anche quella del ritorno sulla panchina della Nazionale di Marcello Lippi (nella foto, che nel 2006 aveva guidato gli Azzurri alla conquista del Mondiale in Germania.

L'ex mister della Juventus, che aveva lasciato l'Italia per le polemiche legate a calciopoli, sarà presentato martedì 1 luglio in una conferenza stampa a Roma: l'obiettivo sarà il Mondiale 2010 in Sud Africa.

"Sono molto, molto, molto felice. E sono molto motivato. Alla prossima settimana", questo il commento di Marcello Lippi, dopo l'annuncio della sua nuova nomina a C.T. dell'Italia.

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Euro '08, la Russia s'inchina alla Spagna


Termina in semifinale l'avventura della Russia di Guus Hiddink a Euro 2008. La squadra rivelazione, al pari della Turchia di Fatih Terim, si ferma in semifinale al cospetto di una Spagna schiacciasassi, che ha legittimato contro gli ex sovietici il passaggio del turno ottenuto nei quarti di finale con l'Italia.

Xavi, Guiza e Villa matano la Russia ed approdano così in finale, dove troveranno la Germania. Per la formazione di Aragones è l'occasione per sfatare il tabù che vede
le Furie Rosse da sempre squadra bella, ma incompiuta.

Con il gol messo a segno contro la Russia, già battuta quattro a uno nella gara d'esordio, l'attaccante del Valencia David Villa (nella foto, esulta dopo un gol) sale a quota cinque gol e fa un notevole balzo in avanti verso il titolo di capocannoniere della manifestazione.

La finale di sabato 28 giugno si prospetta spettacolare e tuta da seguire in tv.

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giovedì 26 giugno 2008

Euro '08, per poco la Turchia ci riusciva...


All'ottantaquattresimo minuto, la Turchia di Fatih Terim riusciva a pareggiare lo svantaggio firmato da Miroslav Klose con Senturk. Loew avrà pensato: "Questi turchi ce l'hanno fatta un'altra volta. Sarà l'anno loro...". Dopo la Grecia, quattro anni fa, la Turchia di Terim. Niente di tutto questo. Ad un minuto dalla fine ci ha pensato il piccolo grande Lahm (nella foto) a mettere tutti d'accordo, chiudendo alla perfezione un triangolo con Podolski e battendo Rustu da pochissimi passi. La Germania vince per tre reti a due e approda in finale, in attesa di sapere con chi, fra Russia e Spagna, dovrà giocarsi l'Europeo 2008. E dire che le cose per i turchi si erano messe bene fin dall'inizio, con il vantaggio firmato da Boral al 22' del primo tempo. Quattro minuti più tardi, però, il duo del Bayern Monaco Podolski-Schweinsteiger confezionava la rete del pareggio, con una bella azione imbastita dall'attaccante di origini polacche sulla corsia di sinistra e rifinata alla perfezione dall'accorrente esterno destro, che di esterno destro metteva in rete. Nella ripresa poi, Klose di testa portava addirittura in vantaggio i tedeschi, approfittando di un'indecisione dell'estremo difensore turco. Quindi l'epilogo finale, ricco di colpi di scena. Fatih Terim, a fine gara, ha rassegnato le dimissioni da C.T. della nazionale turca.

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martedì 24 giugno 2008

Euro '08, rigori fatali: l'Italia va a casa


La Spagna supera l'Italia ai calcio di rigore e approda alla semifinale di Euro 2008, dove incontrerà la Russia, già battuta per 4-1 nella gara d'esordio del girone D. Nel frattempo, però, la squadra di Hiddink ha trovato la quadratura del cerchio, riuscendo a superare Grecia e Svezia e ad eliminare contro pronostico l'Olanda di Marco Van Basten. Con l'Italia, la Spagna di Aragones ha giocato una gara estremamente tattica. Gli Azzurri non hanno fatto molto per impensierire le Furie Rosse. Alla squadra di Donadoni va dato atto di aver patito oltremodo l'assenza di Andrea Pirlo, mente del centrocampo italiano, e di Gennaro Gattuso, elemento famoso per la sua verve agonistica, che in alcune fasi dell'incontro avrebbe fatto comodo all'Italia. In avanti, Toni non è apparso neppure lontano parente dell'ariete che ha fatto innamorare i tifosi del Bayern Monaco. Cassano ha provato a fornire assist illuminanti, ma il talento di Barivecchia è apparso frenato, troppo legato al compitino assegnatogli dal C.T. Donadoni. La gara non si èsbloccata grazie anche a un pizzico di fortuna: palo su tiro di Villa, nell'unico errore commesso da Gigi Buffon nell'arco delle quattro partite disputate dall'Italia. Alla lotteria dei rigori, però, la dea bendata che nella finale mondiale di Berlino ci aveva permesso di battere la Francia e alzare la Coppa del Mondo al cielo, non ci ha aiutato e ha permesso alla Spagna di andare avanti. De Rossi e Di Natale hanno fallito le conclusioni dagli undici metri, per la Spagna un solo errore: quello del capocannoniere della Liga, Guiza. La Spagna va in semifinale, dove incontrerà la Russia, già battuta nella gara di esordio. L'Italia torna mestamente, e a questo punto forse anche giustamente, a casa.

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Euro '08, la Russia fa fuori l'Olanda


Continua la favola della Russia di Hiddink che elimina l'Olanda da Euro 2008. L'Olanda, terra che ha dato i natali al c.t. della Russia e al mister dello Zenit San Pietroburgo, Advocaat, che ha vinto l'ultima edizione della Coppa Uefa e ha lanciato sul palcoscenico internazionale elementi come Arshavin, che hanno incantato tutti in questo europeo. Russia in vantaggio con Pavlyucenko. L'Olanda accusa il colpo, ma sono i russi che avrebbero l'opportunità di chiudere l'incontro in più di un'occasione. Quando la gara sembrava finita e la Russia assapore già la semifinale, arriva il gol di Van Nisterloy che con un'incornata di testa riporta la formazione di Hiddink sulla terra. Nei tempi supplementari, però, è ancora la squadra russa a trovare il meritato vantaggio con Torbinskiy e a chiudere definitivamente i conti con l'astro nascente del calcio russo: quel Arshavin che piace già alle grandi di mezza Europa. Ai quarti ci va la Russia. L'Olanda, dopo un avvio spumeggiante, torna mestamente a casa.

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sabato 21 giugno 2008

Euro '08, ai rigori la Turchia elimina la Croazia


Alla Turchia riescono cose apparentemente impossibili. Dopo aver trovato l'accesso ai quarti di finale, battendo nell'ultimo incontro del girone B la Repubblica Ceca, al termine di una gara a dir poco rocambolesca, gli uomini di Terim si sono ripetuti contro la Croazia, raggiungendo così la semifinale, dove affronteranno la Germania. Gara tattica, ma ugualmente ricca di emozioni quella tra turchi e croati. Non bastano 122' minuti di gioco per decidere chi andrà ad affrontare i tedeschi. I tempi regolamentari si chiudono con un nulla di fatto, con i croati più volte vicini alla rete del vantaggio, sempre sfumata di un soffio. Si giocano i supplementari, dove tatticismi e stanchezza sembrano vincere sulla voglia d'imporsi delle rispettive squadre. La Turchia perde capitan Nihat per infortunio. La sorte sembra voltare le spalle ai turchi... Al 118' il neoentrato Klasnic porta in vantaggio la Croazia, sfruttando una topica colossale di Rustu. Le porte della semifinale sembrano spalancarsi per la formazione di Bilic. Neanche per idea...La Turchia ci ha abituato a rimonte incredibili ed ancora una volta non ha disatteso le aspettative. Rosetti lascia giocare sino al 122' inoltrato e proprio allo scadere la Turchia trova il gol del pareggio, con una sassata di Senturk che non lascia scampo a Pletikosa. Si va ai rigori, nonostante le proteste di Bilic e di tutto l'entourage croato. Dal dischetto sbagliano Modric e Rakitic, i due migliori in campo fra le fila croate. La Turchia accede alla semifinale, traguardo storico per la nazionale turca. Affronterà la Germania, in un derby tra etnie mai troppo amiche in passato.

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venerdì 20 giugno 2008

Euro '08, la Germania è in semifinale


La Germania è la prima semifinalista di Euro 2008. I tedeschi hanno superato per tre reti a due il Portogallo di Felipe Scolari e di Cristiano Ronaldo. Parte subito forte la squadra di Loew, in tribuna per squalifica, andando a segno con Schweinsteiger. Il Portogallo non ha neppure il tempo di reagire, che Klose realizza la rete del raddoppio per la Germania, sfruttando un'indecisione dell'estremo difensore portoghese Ricardo. Prima dell'intervallo, Nuno Gomes accorcia le distanze per il Portogallo. Nella ripresa, Ballack sigla il gol che chiude l'incontro, sfruttando l'ennesimo svarione della retroguardia lusitana. Inutile il gol di Postiga nel finale di gara. Passa la Germania, Cristiano Ronaldo e i suoi tornano a casa.

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giovedì 19 giugno 2008

Euro '08, morta la figlia di Boulahrouz


Lutto in casa Olanda. E' morta la piccola Anissa, figlia nata prematura del difensore Khalid Boulahrouz (nella foto, il giorno delle nozze con la moglia Sabia). A renderlo noto è stato un comunicato della federazione olandese. "I giocatori e lo staff sono sconvolti dalla morte di Anissa, figlia di Khalid Boulahrouz e di sua moglie Sabia, che era nata prematuramente", si legge nella nota.

Non si sa se il giocatore terminaerà il torneo insieme al resto dei suoi compagni.

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Sudafrica 2010, Brasile-Argentina 0-0


Brasile e Argentina si sono affrontate questa notte a Belo Horizonte per un match di qualificazione ai Mondiali del 2010. Le due storiche rivali del Sudamerica hanno chiuso l'incontro a reti bianche: non accadeva da ventidue anni. Continua dunque il momento no per la Seleçao che, dopo la sconfitta patita per mano del Paraguay, non riesce ad andare oltre il pari contro la Seleçion. Dunga (nella foto) è sempre più attaccato dall'opinione pubblica verdeoro. A questo punto, la panchina del C.T. brasiliano potrebbe saltare da un momento all'altro.

Classifica gruppo Sudamerica per Sudafrica 2010

Paraguay 13
Argentina 11
Colombia 10
Brasile 9
Uruguay 8
Cile 7
Venezuela 7
Ecuador 5
Bolivia 4
Perù 3

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martedì 17 giugno 2008

Euro '08, le pagelle dell'Italia con la Francia

Buffon 7: dà sicurezza all'intero reparto, compie una prodezza delle sue su Benzema.

Zambrotta 6: si sacrifica in copertura, per contenere le folate di Evra.

Panucci 6: marca Henry e non gli concede quasi nulla.

Chiellini 6:
Henry gli sfugge una volta soltanto, per il resto chiude ogni varco con tempismo e determinazione.

Grosso 6.5:
parte alla grande, poi cala con il passare dei minuti, ma si dimostra prezioso anche in fase difensiva.

Gattuso 6: lotta con la grinta di sempre, anche se ogni tanto sbaglia qualche pallone di troppo.

Pirlo 7: fornisce a Toni il pallone che porterà al calcio di rigore, da lui stesso trasformato con freddezza e lucidità. In mezzo tanto lavoro a centrocampo.

De Rossi 7: sempre più leader nella zona nevralgica del campo. Ha il merito di realizzare su punizione (con la complicità di Henry), il gol che chiude la partita.

Perrotta 6: prova a rendersi pericoloso, però non appare determinante come in altre circostanze.

Cassano 6.5:
distribuisce un'infinità di palloni. Va troppo poco al tiro.

Toni 6.5: lotta, si conquista il penalty che ci consente di passare in vantaggio con Pirlo, ma spreca una marea di occasioni.

Camoranesi 6: entra e porta freschezza alla manovra offensiva.

Ambrosini 6: entra subito nel clima partita e lotta come un mastino a centrocampo.

Aquilani s.v.

Donadoni 6.5: finalmente sceglie la formazione giusta ed azzecca i cambi, anche se Gattuso lo avrei tolto prima

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Euro '08, Olanda onesta: due a zero ai rumeni


Tutti temevano il "biscotto". Van Basten però aveva rassicurato gli italiani: "Ce la giochiamo". Anche Chivu, rumeno con trascorsi nell'Ajax, aveva affermato: "Gli olandesi queste cose non le fanno". Così è stato. Nonostante il robusto turn-over imposto dal "Cigno di Utrecht", l'Olanda ha giocato con sportività l'incontro con la Romania e ha vinto due a zero. Primo tempo equilibrato, con Robben che ha fallito un gol da posizione favorevole. Nella ripresa, il bomber dell'Ajax Huntelaar (nella foto) ha rotto gli equilibri, portando in vantaggio gli Orange. Nei minuti finali, un'azione manovrata dal talentino dell'Arsenal Van Persie ha chiuso definitivamente i conti. Olanda prima nel girone B a punteggio pieno. Romania ferma a due punti e sorpassata in classifica dall'Italia che termina seconda, a quota quattro. Nei quarti, gli Olandesi affronteranno la vincente di Russia-Svezia. All'Italia toccheranno le Furie Rosse di Aragones.

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Euro '08, battuta la Francia: Italia ai quarti


L'Italia supera per due reti a zero la Francia, grazie ai gol realizzati da Pirlo su rigore e De Rossi, approdando così ai quarti di finale di Euro 2008, dove affronterà la Spagna. Gli Azzurri superano il girone B come seconda qualificata, dietro all'Olanda che ha fatto fino in fondo il suo dovere, superando nell'ultima partita la Romania e chiudendo il gruppo a punteggio pieno. La gara si mette subito in salita per i francesci, che perdono dopo appena dieci minuti Frank Ribery per infortunio. Domenech manda in campo Nasri. Pirlo lancia in verticale per Toni al 20' e Abidal non può far altro che stendere in area l'ariete del Bayern Monaco. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: rigore ed espulsione per il difensore del Barcellona. Dal dischetto parte Pirlo, che non lascia scampo a Coupet. Domenech rileva Nasri dopo appena dieci minuti dal suo ingresso in campo e manda in campo l'ex juventino Boumsong, per sopperire all'inferiorità numerica in difesa. Il primo tempo si chiude con l'Italia in vantaggio di una rete. Nella ripresa, la Francia prova a premere sull'acceleratore, ma la retroguardia azzurra regge l'urto. Miracolo di Buffon su Benzema, intorno alla quarto d'ora della ripresa. Cassano distribuisce palloni a destra e a manca e conquista falli preziosi, che fanno rifiatare la squadra. Conquista falli preziosi, come quello commesso dal centrocampista del Lione Toulalan intorno al 20' della ripresa. De Rossi (nella foto) lascia partire un bolide, deviato leggermente da Henry, appostato in barriera. La traiettoria del pallone cambia direzione e spiazza l'incolpevole Coupet. Italia due, Francia zero. Inutile l'inserimento di Anelka al posto di Gouvou. Intanto a Berna, prima Huntelaar, quindi Van Persie piegano la Romania. Olanda e Italia approdano ai quarti di finale. Romania e Francia fanno le valige e vanno a casa.

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Fenerbache, il mister sarà Aragones


Luis Aragones (nella foto), il più anziano c.t. presente all'Europeo, passerà al Fenerbahçe nella prossima stagione: manca l'ufficialità, ma è pronto per lui un ricco biennale, che lo indurrà verosimilmente a tentare l'avventura all'estero per la prima volta in 34 anni di carriera. Sostituirà Zico. Sulla panchina delle Furie Rosse dovrebbe sedere l'ex tecnico del Real Madrid Del Bosque.

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Stella Rossa, il nuovo tecnico sarà Zeman


Zdenek Zeman è il nuovo allenatore della Stella Rossa di Belgrado. L'annuncio è stato dato direttamente dal tecnico boemo attraverso il suo sito internet ufficiale, in cui viene precisato che il contratto è stato firmato nella giornata di martedì.
Sessantuno anni, in Italia tra le altre alla guida di Foggia, Lazio e Roma, senza panchina dal dicembre del 2006 quando si è interrotto il rapporto che lo legava al Lecce, Zeman si è accordato col sodalizio serbo per le prossime due stagioni.

"E' l'uomo giusto per noi - assicura il direttore sportivo della Stella Rossa Goran Bunjevcevic -. E' un allenatore esperto, di grande autorità e con grandi qualità, pratica un calcio molto offensivo ed è davvero l'ideale per farci tornare a vincere".

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lunedì 16 giugno 2008

Euro '08, alla Germania basta Ballack


La Germania accede ai quarti di finale di Euro '08 come seconda classificata del gruppo B. I tedeschi battono di misura l'Austria padrona di casa e si preparano ad affrontare il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Nell'incontro con gli austriaci, una punizione di Ballack (nella foto), calciata sotto l'incrocio dei pali da oltre trenta metri, ha permesso alla formazione di Loew di aggiudicarsi l'incontro, che ha consegnato ai tedeschi la qualificazione. Per il resto, gara scialba, contraddistinta da poco gioco e tanti errori da entrambe le parti.

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Euro '08, battuta la Polonia: Croazia ai quarti


Con tre vittorie su tre la Croazia si qualifica ai quarti di finale di Euro 2008, come squadra prima classificata del girone B dove affronterà la Turchia di Fatih Terim. Gli slavi si sono aggiudicati anche l'ultimo incontro con la Polonia, grazie al gol realizzato da Ivan Klansic (nella foto). Nonostante il robusto turn-over imposto da Bilic, la formazione dell'ex jugoslavia è riuscita ad avere la meglio sulla Polonia, uscita dal torneo con un mesto addio. Contro la Turchia, Bilic schiererà nuovamente la formazione tutelare, con la consapevolezza di poter puntare su un gruppo omogeneo ed affiatato.

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domenica 15 giugno 2008

Euro '08, la Turchia fa l'impresa e va avanti


Una vera e propria impresa, realizzata nei minuti conclusivi dell'incontro, permette alla Turchia di Fatih Terim di ribaltare lo svantaggio di due reti alla Repubblica Ceca e di accedere così ai quarti di finale di Euro 2008, come seconda squadra qualificata nel girone A, alle spalle del Portogallo. Primo tempo che vede predominare la squadra ceca, che chiude la frazione di gioco in vantaggio di un gol, grazie al centro realizzato da Koller. Nella ripresa, i turchi scendono in campo più determinati, ma è ancora la formazione ceca a trovare la via della rete con Plasil, che sfrutta un'indecisione della retroguardia turca. All'75', dopo un assedio durato parecchi minuti, la Turchia dimezza lo svantaggio con Arda. I cechi accusano il colpo e a tre minuti dalla fine Peter Cech commette una topica clamorosa che permette a Nihat (nella foto) di pareggiare. Esplode il tifo turco, i cechi sono annichiliti. La gara sembra destinata ai supplementari, ma ancora Nihat, lasciato colpevolmente libero dai difensori avversari, realizza il terzo gol che permette alla formazione di Terim di fare suo l'incontro e trovare così i tre punti, che valgono la qualificazione.

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Euro '08, la Svizzera salva l'onore


Vittoria inutile ai fini della classifica del girone A per la Svizzera, che supera per due reti a zero il Portogallo, già qualificato ai quarti di finale. A regalare il successo agli elvetici, che salvano così la faccia di fronte al proprio pubblico, è stato Yakin (nella foto), bomber dello Young Boys di origini turche, che ha realizzato una personale doppietta. Per Felipe Scolari, c'è stata l'opportunità di verificare la condizione di alcuni elementi della rosa e di provare alcuni schemi, in vista del proseguio del torneo.

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Euro '08, una Russia sprecona batte la Grecia


La Russia supera per uno a zero i campioni in carica della Grecia, restando in corsa per il secondo posto del girone D ed estromettendo dall'Europeo proprio la formazione ellenica, guidata da Otto Rehhagel. La squadra di Hiddink costruisce e diverte molto, ma butta al vento una miriade di opportunità. Greci meno rinunciatari rispetto alla gara con la Svezia, ma Karagounis spesso non è ben supportato. A siglare il gol vittoria è Zyryanov, a conclusione di un'azione concitata, dove la retroguardia greca non è apparsa impeccabile. Tra i greci, migliore in campo Karagounis, lasciato inspiegabilmente in panchina all'inizio dal c.t. tedesco.

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sabato 14 giugno 2008

Euro '08, Villa beffa la Svezia nel recupero


Un gol di David Villa al 92' permette alla Spagna di battere la Svezia per due reti a uno e di accedere così ai quarti di finale come squadra prima classificata del gruppo D. Siglando il gol decisivo, che ha permesso alla formazione di Aragones d'imporsi sugli scandinavi, Villa sale a quota quattro gol, confermandosi capocannoniere dell'Europeo. Nel primo tempo, le Furie Rosse si erano portate in vantaggio con Fernando Torres, per poi essere raggiunti da Zlatan Ibrahimovic.

Dopo Portogallo e Olanda, un'altra candidata alla vittoria finale accede ai quarti di finale, mantenendo i pronostici della vigilia.

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Aspettando Olanda-Romania e Italia-Francia...


La vittoria dell'Olanda è stata vista da tutti come un presagio negativo per l'Italia. A mio avviso non è assolutamente da leggere in questo modo. Tutti temono il "biscotto" tra Olanda e Romania, con gli Orange di Marco Van Basten faranno vincere i rumeni, consentendo loro di accedere ai quarti di finale. Effettivamente non sarebbe la prima volta che una "combine" comoda per entrambe le squadre venga messa in atto in una competizione tanto importante, quanto vivisezionata dall'occhio di milioni di telespettatori. L'Italia ne è stata già vittima quattro anni fa, all'Europeo del 2004 in Portogallo, quando fu estromessa dal girone eliminatorio in seguito al pareggio per due a due tra Svezia e Danimarca. Solo quel risultato ci avrebbe condannato, quel risultato uscì.

Questa volta, però, è diverso...Innanzi tutto, prima di mettermi a fare calcoli, vorrei vedere l'Italia battere la Francia. Sinceramente, dopo le prime due partite (torti arbitrali a parte), non mi sembra di aver visto una squadra in forma, capace di battere qualunque avversario. Scelte sbagliate del tecnico, mancanza di condizione atletico-mentale di molti elementi della rosa, errori grossolani dovuti a mancanza di concetrazione: una serie di combinazioni che fino a questo momento ci hanno impedito di giocare da Campioni del Mondo in carica. In secondo luogo, ho visto un'Olanda talmente divertente e capace di sfoderare un gioco semplice ed efficace, che mi stupirei di vederla soccombere con la Romania, squadra quadrata e dotata di validi elementi, ma nettamente inferiore al collettivo di Van Basten. Dopo il 3-0 rifilato all'Italia e il 4-1 alla Francia, parrebbe strano che gli olandesi si sviolgano come neve al sole di fronte a Mutu e compagni. Resta il fatto che l'Italia ha la colpa di aver perso la gara d'esordio, condizione che permette agli avversari di poter fare calcoli. Anche un pareggio con l'Olanda, in questo momento, ci porrebbe in una posizione di minor svantaggio.

Detto questo, però, non nascondo che in competizioni come queste, a volte la sportività ed il fair play vengono messi da parte, per far posto alla sete di vittoria. Allora ecco affiorera strani pensieri: meglio portare ai quarti la Romania, che prima o poi incontrerà difficoltà nel suo cammino verso la finale; piuttosto che una tra Francia e Italia, partite male, ma che nel corso del torneo potrebbero ritrovare lucidità, brillantezza e sopratutto sicurezza nei loro mezzi, diventando concorrenti temibili in vista del successo finale. In questa seconda ipotesi, il "biscotto", o "torta" che dir si voglia, sarebbe la soluzione più facile. Partita scialba, giocata a ritmi blandi per gran parte dell'incontro. Un fallo da rigore ai danni di Mutu a un quarto d'ora dalla fine e il rumeno che si dimentica dello spettro di Buffon e infila Van der Sar, regalando vittoria e qualificazione alla Romania, per grande festa comune tra gli uomini di Piturca e gli olandesi.

Da sportivo e amante del calcio, non ci voglio neanche pensare, però a pensar male ci vuole davvero poco...

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Euro '08, è super-Olanda: battuta la Francia 4-1


L'Olanda di Marco Van Basten si conferma squadra solida e dal gioco spumeggiante. Dopo il tre a zero rifilato agli Azzurri, gli Orange superano anche la Francia con un perentorio 4-1 ed accedono così ai quarti di finale dell'Europeo, come squadra prima classificata del girone B. In vantaggio con Kuyt, gli olandesi trovano il raddoppio nella ripresa con Van Persie. Inutile l'acuto di Henry che dimezza momentaneamente le distanze. Un gran gol di Robben e Sneijder nel finale di gara chiudono definitivamente i conti.

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venerdì 13 giugno 2008

Euro '08, le pagelle dell'Italia con la Romania

Buffon 7: se siamo ancora in gioco per il passaggio del turno è grazie a lui. A quella parata strampalata (mano-piede) sul calcio di rigore di Adrian Mutu, non proprio l'ultimo arrivato. Grandissimo Gigi!!!

Zambrotta 5: il suo errore spiana la strada a Mutu per il gol del vantaggio. Spinge poco e non è incisivo nell'azione come al suo solito.

Panucci 6.5: ci toglie dalle secche, siglando il gol del pari a pochi minuti dal vantaggio rumeno. Dietro lotta come un gladiatore. Forse il fallo del rigore c'è stato, però il direttore di gara è stato troppo generoso.

Chiellini 6.5: lotta su ogni pallone e propizia il gol del pareggio, rimettendo in mezzo il corner battuto da Pirlo, favorendo l'inserimento di Panucci.

Grosso 7: sette, come i polmoni di Fabione. L'icona dei Mondiali di Germania corre avanti e indietro per la corsia di sinistra, fornendo traversoni a non finire per Toni e compagni.

De Rossi 6: Reattivo in mezzo al campo, a volte sbaglia qualche passaggio elementare.

Pirlo 6: meglio che nella prima partita con l'Olanda, ma non ancora ai livelli cui ci ha abituato. A volte perde il pallone, mentre i compagni stanno salendo e ci mette in difficoltà.

Perrotta 4.5: ectoplasma...non si vede mai e quando ha la palla nei piedi non sa mai cosa fare, un altro giocatore rispetto a quello visto negli ultimi due anni con la maglia della Roma.

Camoranesi 6: ci prova, ma spesso con risultati non all'altezza della sua classe. Confusionario e poco propositivo. Non va mai al tiro: deve osare di più.

Del Piero 6: Nel primo tempo gli unici spunti degli Azzurri partono dai suoi piedi. Esce Stremato.

Toni 5.5: meno mobile del solito. Allo scadere del primo tempo riesce ad andare a segno, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco, che le immagini tv riveleranno inesistente. Non al meglio della forma, poco reattivo sugli assist dei compagni.

Cassano 6: entra subito in partita, fornendo palloni invitanti per i compagni di reparto. Gli si può rimproverare soltanto di andare poco al tiro, mentre avrebbe potuto osare di più in alcune circostanze.

Quagliarella s.v

Ambrosini s.v

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Euro '08, arbitro e sfortuna fermano l'Italia


Un'Italia diversa contro la Romania. Chiellini schierato al centro della difesa al fianco di Panucci. Grosso inserito a sinistra, con lo spostamento a destra di Zambrotta. In mezzo, il romanista De Rossi al fianco di Pirlo e Perrotta libero d'inserirsi negli spazi creati da Camoranesi, Toni e Del Piero. La Romania si difende ordinatamente come al solito e, al contrario della partita con la Francia, riesce anche a proporsi pericolosamente in avanti. L'Italia però c'è. Gioco volitivo sulle fasce, pallone che gira bene a centrocampo e reparti più vicini uno all'altro, quando si tratta di contrastare gli attacchi avversari. Uno scontro tra Rat e Radoi, mette fuori causa quest'ultimo, costretto ad uscire in barella per un colpo alla testa. Piturca manda in campo il fantasista dello Steaua Bucarest, Dica. Una gran parata di SuperGigi Buffon ed un palo su deviazione involontaria di Panucci ci evitano di capitolare nel primo tempo. Può essere un segnale. Anche Lobont (che a Firenze ha sostituito Frey nella stagione 2006/07, alternandosi con Lupatelli, senza lasciare il segno) però è chiamato a due parate straordinarie: su Toni di testa e su un tiro-cross di Camoranesi, sul quale Chiellini e De Rossi non riescono ad avventarsi con il giusto tempismo. Poi ci si mettono anche il guardalinee ed il direttore di gara Henning ad ostacolare il cammino dell'Italia: Toni segna di testa, ma il gol viene annullato ingiustamente. Al momento del cross di De Rossi, l'ariete del Bayern Monaco era in posizione regolare. Si va al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa, partiamo forte, ma un errore grossolano di Zambrotta consente a Mutu di sbloccare il risultato e portare così in vantaggio la Romania. L'Italia non ci sta e reagisce subito. Calcio d'angolo di Pirlo, Chiellini la rimette in mezzo di testa e come un falco arriva Panucci che pareggia i conti. Esplode la panchina azzurra e col essa anche i numerosi tifosi raccolti sulle gradinate dello stadio. Donadoni manda in campo Cassano per Perrotta, l'Italia preme ma non riesce a trovare la giocata vincente. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il direttore di gara concede un calcio rigore discutibile ai rumeni per la presunta trattenuta di Panucci ai danni di Goian. Inutili le proteste dei calciatori azzurri. Dal dischetto si presenta Mutu, ma Buffon lo ipnotiza e con un doppio rimpallo mano-piede riesce a neutralizzare la massima punizione, battuta dal fantasista della Fiorentina. L'Italia si rialza nuovamente e riparte all'attacco. Dentro anche Quagliarella al posto di uno stremato Del Piero. I varchi a disposizione dell'Italia sono pochi, la Romania si fa pericolosa in contropiede. Dentro allora Ambrosini al posto di Camoranesi. A questo punto, meglio un punto che niente. La gara termina al 93' spaccato, nè un secondo di più, nè uno di meno. Ora non resta che osservare Olanda-Francia e poi battere i rivali di sempre nella terza partita.

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Champions: riammesso il Porto, per ora...


L'Uefa ha deciso di accettare il ricorso del Porto e quindi di annullare la decisione di escludere la squadra dalla Champions League. I campioni portoghesi avevano presentato ricorso dopo il coinvolgimento nello scandalo "Apito Final" per due presunti tentativi di corruzione arbitrale nel 2004. La commissione disciplinare portoghese aveva inflitto al Porto 6 punti di penalita' e aveva sospeso per 10 mesi il presidente Pinto da Costa (nella foto). Ora la Disciplinare Uefa deve emettere un nuovo verdetto.

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Austria, trovato morto il polacco Adam Ledwon


Il giocatore polacco Adam Ledwon, che non fa parte della Nazionale del suo Paese impegnata agli Europei di Austria e Svizzera, ma aveva collezionato in passato 18 presenze con la maglia della Polonia, è stato trovato morto impiccato mercoledì sera a Klagenfurt, in Austria. Sembra si tratti di suicidio.

In passato il difensore, 34 anni, sposato e padre di tre figli, aveva giocato anche per il Bayer Leverkusen e lo Sturm Graz.

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Euro '08, l'Austria si salva in extremis


L'Austria riesce ad evitare la sconfitta e l'eliminazione dagli Europei soltanto nei minuti finali dell'incontro con la Polonia. Passano in vantaggio per primi i polacchi, grazie al gol realizzato dal brasiliano naturalizzato Guerreiro, che approfitta di uno svarione della retroguardia austriaca e segna a porta vuota. Soltanto a tempo scaduto, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Vastic (nella foto, l'esultanza degli austriaci), l'Austria riesce a trovare il pareggio, che serve poco ad entrambe, a meno di clomorosi ribaltoni nell'ultimo turno.

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Euro '08, la Germania crolla: Croazia ai quarti


La Croazia s'impone a sorpresa due a uno sulla Germania ed approda ai quarti di finale, in virtù delle due vittorie raccolte nelle prime due apparizioni del girone B. A Klagenfurt, gli uomini di Bilic si sono imposti sui ben più quotati tedeschi di Loew grazie alle reti realizzate da Srna (nella foto, esulta dopo il gol) e Olic. Podolski accorcia le distanze nel finale, ma ciò non basta alla Germania per evitare la sconfitta. Adesso la Germania si giocherà la qualificazione ai quarti di finale con l'Austria, padrone di casa.

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mercoledì 11 giugno 2008

Chelsea, Scolari è il nuovo allenatore


Il C.T. brasiliano del Portogallo e campione del Mondo con il Brasile nel 2002 sarà il prossimo allenatore del Chelsea. L'arrivo di Scolari a Stamford Bridge è stato ufficializzato nella tarda serata di mercoledì dal clun londinese di Roman Abramovic. Questa notizia mette dunque la parola fine alle tanti voci che volevano anche l'ex tecnico dell'Inter Roberto Mancini come possibile sostituto di Avram Grant sulla panchina dei Blues.

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Euro '08, a tempo scaduto esulta la Turchia


A tempo scaduto, la Turchia batte la Svizzera e raggiunge così a quota 3 punti la Repubblica Ceca al secondo posto del girone A. Elvetici estromessi dall'Europeo con un turno d'anticipo. E pensare che la Svizzera era riuscita a passare in vantaggio per prima, intorno alla mezz'ora del primo tempo, nonostante la pioggia torrenziale che aveva condizionato il gioco nella prima parte dell'incontro. A portare in vantaggio la formazioe di casa era stato l'attaccante di origini turche (ironia della sorte ndr.) Yakin. Nella ripresa, però, gli uomini di Fatih Terim sono riusciti a ribaltare il punteggio, dapprima pareggiando con un colpo di testa del difensore Senturk, quindi trovando il gol-vittoria nel finale con Turan. A questo punto, sarà fondamentale ai fini della qualificazione ai quarti di finale la sfida con la Repubblica Ceca, che designerà quale nazionale farà compagnia al Portogallo, già qualificato.

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Euro '08, il Portogallo è già qualificato


Un gol di Cristiano Ronaldo piega la Repubblica Ceca. Il big match tra le due squadre favorite del girone A ha visto prevalere i Lusitani per due reti a uno. La Repubblica Ceca, trascinata da Milan Baros, ha resistito per poco più di un'ora. Il Portogallo passa in vantaggio per primo in avvio di gara con Deco, che risolve in mischia. I Cechi non stanno a guardare e trovano la via del pari con Sionko che in diagonale batte Ricardo. Nella ripresa, la formazione guidata dal brasiliano Felipe Scolari prova a scuotersi e con Cristiano Ronaldo (nella foto) al 63' trova il gol vittoria. Assist al bacio di Deco dalla destra e stoccata vincente da parte del fenomeno del Manchester United. Inutili gli assalti degli uomini allenati da Bruckner: in contropiede il Lusitani trovano anche la terza rete con il neoentrato Quaresma. Fine dei giochi e Portogallo a punteggio pieno e già qualificato ai quarti di finale.

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martedì 10 giugno 2008

Euro '08, Ibra accende la Svezia


Sessanta minuti soporiferi tra i campioni in carica della Grecia e la Svezia dell'attesissimo Ibrahimovic. Sessanta minuti in cui il centravanti dell'Inter ha fatto a sportellate con il corazziere ellenico Kyrgiakos, finendo spesso col sedere per terra e senza mai rendersi pericoloso dalle parti di Nikopolidis. Al 67' però ecco la giocata da fenomeno che accende la formazione scandinava: Ibra scambia al limite dell'area con Anderson e lascia partire un missile di collo destro, che si va ad insaccare sotto il "sette" alla destra dell'estremo difensore greco. La Grecia accusa il colpo e cinque minuti più tardi finisce per capitolare per la seconda volta. Ibrahimivic viene sostituito da Lagerback ed al suo posto entra l'ariete del Tolosa, Elmander. La Svezia trova un varco sulla tre quarti di campo con l'ex centrocampista di Bari e Venezia, Andreson, che a tu per tu con Nikopolidis si fa ipnotizzare dal portiere e calcia addosso al numero uno ellenico, la palla carambola sui piedi del neoentrato Elmander, che impenna la sfera verso la porta greca. Kyrgiakos non riesce a deviare, mentre Hansson trova la deviazione vincente, con la complicità di Nikopolidis. Svezia sul due a zero e Grecia annichilita. Rehhagel prova a scuotere i suoi, ma ormai è tardi e il risultato non cambia più.

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Euro '08, Villa mata la Russia: 4-1


Una buona Russia non basta a fermare le Furie Rosse di Aragones. La Spagna s'impone con un perentorio 4-1, grazie alla tripletta realizzata dal bomber del Valencia David Villa e al centro di Cesc Fabregas. L'uno a zero è merito di una giocata del "Nino" Torres, che salta due avversari sulla corsia di sinistra, entra in area e consegna al compagno di reparto una palla d'oro, da spingere in rete a porta vuota. La Russia prova a reagire, ma un palo e la coriacea retroguardia spagnola fermano gli assalti degli ex sovietici. Poco prima dell'intervallo arriva il raddoppio, che di fatto mette la parola fine all'incontro. Iniesta lavora una gran palla in mezzo al campo e serve un pallone filtrante a Villa, che di prima intenzione batte l'estremo difensore russo, infilandolo sotto le gambe. Nella ripresa, inutili i tentativi dei russi di riequilibrare l'incontro: è ancora la Spagna in contropiede a trovare la via della rete, per la tripletta personale di Villa. La Russia accorcia le distanze con Pavlychenko e spreca l'occasione del possibile 3-2, quindi è il centrocampista dell'Arsenal a chiudere definitivamente i giochi. Gli uomini di Aragones si confermano tra le formazioni favorite alla vittoria finale, la Russia gioca bene a tratti, ma paga l'inesperienza di alcuni suoi uomini a livello internazionale.

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lunedì 9 giugno 2008

Euro '08, le pagelle di Italia-Olanda

Italia

Buffon 6: se il risultato non è stato ancora più pesante è solo merito suo.
Panucci 5.5: pochissima spinta sulla fascia, ha patito Sneijder per gran parte dell'incontro.
Materazzi 5: non entra in partita, in affanno sia su Van Nistelroy che sugli insierimenti di Van der Vaart.
Barzagli 5: In bambola nel primo tempo, perde spesso la marcatura del suo uomo nelle situazioni di palla inattiva.
Zambrotta 5.5: meglio sulla destra nella ripresa, che a sinistra nel primo tempo.
Gattuso 5: confusionario, la grinta di Ringhio non basta a vincere il duello con il centrocampo orange.
Pirlo 5.5: lontano parente del metronomo che dettava i tempi al Mondiale di Germania.
Ambrosini 5: schierato a sorpresa al posto di De Rossi: lotta, ma spesso gira a vuoto.
Camoranesi 5: Attacca con poca razionalità e non aiuta il centrocampo nella fase difensiva, confusionario.
Toni 5: Fermo e poco combattivo, patisce la marcatura di Oijeer.
Di Natale 5: Patisce la tensione della grande competizione internazionale, inconcludente.
Grosso 6: entra nella ripresa e prova a creare superiorità numerica spingendo sulla corsia di sinistra e scodellando palloni al centro dell'area avversaria.
Del Piero 6: Prova a concludere da fuori area, Van der Saar gli nega il gol, andava inserito dall'inizio.
Cassano 6: Come Del Piero, prova ad accendere la luce. Fornisce un assist a Toni, che spreca in malo modo. Da rivedere in campo.
Donadoni 5: sbaglia a lasciare fuori De Rossi e Grosso in avvio di gara. L'esperienza di del Piero sarà fondamentale per il proseguio del torneo.

Olanda

Van der Saar 6.5: sicuro e attento quando viene chiamato in causa.
Oijeer 7: annulla Luca Toni e non è poco.
Boulahrouz 6.5: partita di sostanza, finchè l'allenatore lo lascia in campo.
Mathijsen 6.5: centrale giovane, ma affidabile, anche se gli Azzurri hanno fatto davvero poco per testarne le effettive qualità.
Van Bronkhorst 7: copre la fascia con diligenza e quando parte è una lama nel fianco della difeda dell'Italia. Si toglie anche la soddisfazione di realizzare il gol che chiude definitivamente i giochi, nel miglior momento degli Azzurri.
De Jong 6.5: mediano che abbina quantità a qualità
Engelaar 6.5: un marcantonio che avanza, guardando il pallone. Mi verrebbe voglia di dargli 5, ma ha dimostrato che è difficile portargli via il pallone dai piedi.
Sneijder 7.5: destro e sinistro, per lui non fa differenza. Grande visione di gioco e senso del goal. Che giocatore!!!
Van der Vaart 7: il gioiello dell'Amburgo, ambito dalla Juve, gioca tra le linee e crea numerosi grattacapi alla retroguardia azzurra.
Kuyt 7.5: nel primo tempo sulla destra è micidiale, suo l'assist per Sneijder in occasione del raddoppio olandese. Cala nella ripresa, ma disputa una gran partita.
Van Nisterloy 7: Rigenerato dalla cura Van Basten. Gioca sul filo del fuorigioco e sigla il gol che apre le danze alla festa orange...All'Old Trafford cantavano: "Ruud, Ruud, Ruud, Ruud!!!", a Berna si è sentito di nuovo quel coro...
Van Persie 6.5: entra in campo e l'Olanda trova il terzo gol, quello della sicurezza.
Afellay s.v.: troppi pochi minuti, ma sicuramente si farà valere nel corso del torneo.
Van Basten 7: azzecca tutte le mosse, anche se l'ex compagno Donadoni gli ha fornito un assist come ai tempi del Milan...

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Euro '08, esordio disastroso per l'Italia


Esordio peggiore non si poteva immaginare per l'Italia di Roberto Donadoni all'Europeo. Sconfitta per tre reti a zero dall'Olanda. Italia che è apparsa troppo attendista e timida nel primo tempo, dove il C.T. ha mandato in campo Ambrosini a sorpresa, al posto di De Rossi. Gli Orange sbloccano il punteggio su un'azione irregolare secondo gli azzurri: Van Nistelroy è in posizione di fuorigioco, quando batte Buffon e Panucci è a terra, fuori dal terreno di gioco. L'Italia accusa il colpo e dopo cinque minuti arriva la seconda doccia fredda: un corner di Pirlo destinato a finire in rete è ribattuto sulla linea di porta da Boulharuz, l'Olanda riparte in contropiede. Sul traversone di Van Bronckhorst, Kuyt rimette in mezzo di testa per l'accorrente Snejder che gira di destro e batte Buffon per la seconda volta. Si va al riposo con la formazione di Marco Van Basten sopra di due gol. Nella ripresa, ò'Italia entra in campo con un piglio differente da quello rinunciatario, visto nella prima parte dell'incontro. Donadoni manda prima in campo Grosso al posto di Materazzi, ridisegnando la linea difensiva con Zambrotta largo a destra, Panucci arretrato al centro al fianco di Barzagli e inserendo proprio l'esterno del Lione sulla corsia di sinistra. Grosso ha un impatto positivo sulla gara: scende spesso sulla fascia e scodella numerosi palloni in mezzo. Toni però non è in partita e anche Di Natale appare troppo timoroso. Fuori dunque il folletto dell'Udinese, per far posto ad Alex Del Piero, accolto da un'ovazione allo stadio "De Souisse" di Berna. Quindi sarà il turno di Antonio Cassano, che rileva uno stanco Camoranesi. Cassano e Del Piero provano ad accendere la lampadina, ma Toni non raccoglie un invito al bacio del fantasista di Bari Vecchia. In contropiede arriva addirittura il terzo gol olandese, firmato da Giovanni Bronckhorts, unico reduce della memorabile sfida in semifinale all'Europeo del 2000. L'Italia esce dunque sconfitta con un pesante tre a zero e dovrà ora cercare di riordinare le idee e ritrovare lo spirito giusto per affrontare le gare con Romania e Francia. Passare il turno ora è più difficile, ma gli Azzurri ci hanno abituato ad imprese ben più temerarie.

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Euro '08, Romania-Francia a reti bianche


Finisce zero a zero l'incontro tra Romania e Francia, squadre inserite nel girone C, lo stesso dell'Italia. La Romania si è confermata formazione ostica e ben disposta in campo da Piturca. Attenta nella fase difensiva, pericolosa in avanti con Mutu ad inventare, Niculae e il rom Nicolita a cercare di perforare la retroguardia transalpina. Francia troppo attendista e quasi mai pericolosa. Non è bastato l'estro di Ribery a scardinare la difesa rumena. Anelka non è quasi mai entrato in partita, stesso discorso per il bomber del St. Etienne Gomis, mandato in campo nella ripresa da Domenech, insieme al fantasista dell'Olimpique Marsiglia, Nasri. Uno zero a zero che premia maggiormente la Romania, che partiva sfavorita sulla carta, ma che ha dimostrato di essere un'avversario difficile da affrontare.

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Argentina, al River il Torneo Clausura



Il River Plate allenato dall'ex interista e laziale Diego Pablo Simeone ha vinto il suo 33esimo titolo nazionale, battendo 2-1 l'Olimpo con doppietta di Buonanotte. Ad una giornata dalla fina del torneo Clausura, il River ha 4 punti di vantaggio in classifica sull'Estudiantes, fermato sullo 0-0 dal Velez Sarsfield.

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Euro '08, Germania ok con Podolski


La Germania vince due a zero con la Polonia di Beenhakker e raggiunge la Croazia in testa al girone B. A decidere l'incontro è stato Lucas Podolski, un tedesco di origini polacche, che ha realizzato la doppietta decisiva. Primo tempo di marca tedesca, con i polacchi imprecisi nell'applicazione del fuorigioco: Podolski non fallisce il pallone che Klose gli serve su piatto d'argento e batte Boruc da pochi passi. Nella ripresa, la Polonia cresce, sfiora il gol in più di un'occasione, addirittura lo trova, ma il direttore di gara Ovrebo fischia un fuorigioco inesistente a Smolarek. Quindi arriva il raddoppio di Podolski, che al volo mette il secondo sigillo sulla partita.

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domenica 8 giugno 2008

Euro '08, alla Croazia basta un calcio di rigore


La Croazia guadagna i primi tre punti nel girone eliminatorio dell'Europeo, superando l'Austria grazie ad un penalty trasformato da Modric in avvio di gara. Inutili gli assalti austriaci nel tentativo di riequilibrare l'incontro.

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Euro '08, bene Rep. Ceca e Portogallo

Esordio sfortunato per la Svizzera, che perde di misura per mano della Repubblica Ceca. Contestatissimo da parte elvetica il direttore di gara italiana Rosetti. Vince con un secco due a zero, trascinato dal talento di Cristiano Ronaldo, il Portogallo di Felipe Scolari, che la liquidato agevolmente la Turchia. | supporto tecnico: Fuorimercato |

venerdì 6 giugno 2008

Panathinaikos, più Ten Cate che Laudrup


Michael Laudrup non allenera' il Panathinaikos. Il danese, reduce da un'esperienza sulla panchina spagnola del Getafe, avrebbe posto condizioni che il club greco non intende accettare. Tra queste, in particolare, una clausola che avrebbe consentito a Laudrup di rescindere unilateralmente il contratto nel caso di proposte da parte di club spagnoli. Il Panathinaikos aveva offerto all'ex attaccante di Juve e Real Madrid un contratto triennale da 2,5 milioni di euro.

Le ultime indiscrezioni provenienti dalla Grecia assicurano che ora il club ellenico abbia praticamente chiuso con il tecnico olandese Ten Cate, da poco esonerato dal Chelsea dove era l'assistente di Avram Grant. L'ufficialità dovrebbe arrivare tra domani e dopodomani.


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giovedì 5 giugno 2008

Euro '08, Olanda sfortunata: Sneijder in dubbio


Un'altra tegola si abbatte sull'Olanda di Marco Van Basten. Dopo l'infortunio di Babel, anche il centrocampista del Real Madrid, Sneijder, ha subito oggi una botta durante l'allenamento a porte chiuse. Sneijder sarebbe uscito dal campo zoppicando ma ancora non si conosce l'entità dell'infortunio. L'Olanda esordirà lunedì prossimo contro l'Italia.

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martedì 3 giugno 2008

Euro '08, la Russia perde bomber Pogrebnyak


Dopo Babel e Cannavaro, l'Europeo perde un altro protagonista prima ancora di cominciare. Il capocannoniere (insieme a Toni) dell'ultima Coppa Uefa, Pavel Pogrebnyak, non potrà partecipare alla rassegna continentale che comincerà sabato. L'attaccante della Russia, infortunatosi al menisco del ginocchio sinistro nell'amichevole di mercoledì contro la Serbia, dovrà restare a guardare e a dare la notizia in conferenza stampa è stato il presidente della federcalcio russa, Vitali Mutko: "E' chiaro che Pogrebnyak non potrà giocare". A togliere le residue speranze al giocatore il controllo effettuato in mattinata in una clinica tedesca alla cartilagine interna di un menisco del ginocchio sinistro, lesionatasi nell'amichevole con i serbi. Prenderà il suo posto l'attaccante dello Spartak Mosca, Roman Pavlyuchenko. Per Guus Hiddink, ct della Russia, quella di Pogrebnyak è una "grande perdita".


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Champions a rischio per il Cska Sofia

Rischia l'esclusione dalla prossima Champions League per troppi debiti. E' questa la situazione del Cska Sofia che oltre al torneo europeo rischia il fallimento. Il club infatti è sommerso dai debiti e molto probabilmente la federcalcio bulgare non concederà la licenza Uefa.

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Real Madrid, via il 7 quando Raul smetterà


Il presidente del Real, Ramon Calderon, ha confessato alla redazione di Marca di voler studiare un progetto che possa consentirgli di ritirare la maglia numero 7 quando Raul Gonzales Blanco deciderà di ritirarsi. Questa decisione, oltre a premiare il capitano 'blanco' per l'enorme contributo dato alla causa 'merengue', nelle intenzioni di Calderon vorrebbe omaggiare un altro grande numero 7 del passato del Real, Juanito.

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lunedì 2 giugno 2008

Euro '08, Portogallo in ansia per C. Ronaldo


Cristiano Ronaldo ha terminato in anticipo la prima seduta d'allenamento in Svizzera del Portogallo per un problema alla caviglia destra. Il fenomeno portoghese del Manchester United ha accusato un forte dolore ed ha interrotto l'allenamento per precauzione. Zoppicante e con una borsa del ghiaccio sull'articolazione, Cristiano Ronaldo ha fatto rientro in albergo, mettendo in apprensione tutto lo steff medico-sanitorio della Nazionale lusitana. A cinque giorni dall'esordio con la Turchia, comprensibile la preoccupazione.

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