martedì 10 giugno 2008
Euro '08, Ibra accende la Svezia
Sessanta minuti soporiferi tra i campioni in carica della Grecia e la Svezia dell'attesissimo Ibrahimovic. Sessanta minuti in cui il centravanti dell'Inter ha fatto a sportellate con il corazziere ellenico Kyrgiakos, finendo spesso col sedere per terra e senza mai rendersi pericoloso dalle parti di Nikopolidis. Al 67' però ecco la giocata da fenomeno che accende la formazione scandinava: Ibra scambia al limite dell'area con Anderson e lascia partire un missile di collo destro, che si va ad insaccare sotto il "sette" alla destra dell'estremo difensore greco. La Grecia accusa il colpo e cinque minuti più tardi finisce per capitolare per la seconda volta. Ibrahimivic viene sostituito da Lagerback ed al suo posto entra l'ariete del Tolosa, Elmander. La Svezia trova un varco sulla tre quarti di campo con l'ex centrocampista di Bari e Venezia, Andreson, che a tu per tu con Nikopolidis si fa ipnotizzare dal portiere e calcia addosso al numero uno ellenico, la palla carambola sui piedi del neoentrato Elmander, che impenna la sfera verso la porta greca. Kyrgiakos non riesce a deviare, mentre Hansson trova la deviazione vincente, con la complicità di Nikopolidis. Svezia sul due a zero e Grecia annichilita. Rehhagel prova a scuotere i suoi, ma ormai è tardi e il risultato non cambia più.
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