giovedì 21 agosto 2014

UCL play off: Napoli fermato al S.Paolo dal Bilbao
Colpi esterni di Zenit, Porto e Bayer Leverkusen

I play off di Uefa Champions League confermano la prudenza con cui le squadre affrontano il match d'andata. Troppo alta la posta in palio per osare già nei primi 90 minuti. Dall'ingresso nei gironi di Champions può dipendere il mercato, l'intera stagione, se non addirittura il futuro di alcune società e allora spesso i confronti sembrano più delle partite a scacchi tra i due allenatori piuttosto che le sfide pirotecniche e spettacolari che durante la fase a gironi incollano milioni di appassionati e di tifosi davanti alle tv.

Soltanto 5 squadre sono riuscite a centrare il successo nella due giorni di preliminari: la Steaua Bucarest ha battuto di misura i bulgari del Ludogorets, trovando il gol vittoria all'88' con Chipciu che nel primo tempo si era visto respingere un calcio di rigore da Stojanov. Il Salisburgo ha faticato più del previsto per avere ragione del Malmo (2-1), mentre il Bayer Leverkusen ha vinto una gara rocambolesca in casa del Copenaghen. Succede tutto nel primo tempo, con Kiessling che dapprima sblocca il punteggio deviando sotto misura un cross basso dalla destra di Colhanoglou. I danesi però non ci stanno e nel giro di 4' ribaltano il risultato pareggiando momentaneamente con Jorgensen e portandosi a loro volta in vantaggio grazie al centro personale di Amartey. Il Leverkusen però è superiore per gioco, tenuta atletica ed esperienza in campo internazionale e prima dell'intervallo riesce a rimettere il match sui binari giusti. Il 2-2 porta la firma di Bellarabi, mentre il gol-vittoria è del sudcoreano Son Heung-Min, per il definitivo 2-3.

Gli altri due colpi esterni portano le firme di Porto e Zenit San Pietroburgo, capaci di espugnare i difficili campi di Lille e Standard Liegi. A decidere il match del "Metropole" è il talento messicano Herrera, autore di una prova superlativa. Ai russi controllati dal colosso del metano Gazprom basta invece la rete in apertura di Shatov e un seconda parte di gara votata al contenimento degli avversari per espugnare Liegi.

Le altre sfide sono terminate in parità: 1-1 il punteggio con cui si sono concluse Aalborg-Apoel Nicosia, Maribor-Celtic, Slovan Bratislava-Bate Borisov e Napoli-Athletic Bilbao. La sfida del "San Paolo" ha confermato che la formazione basca è un avversario ostico da superare e il pari maturato sul campo all'andata non lascia molte speranze in vista del ritorno che si giocherà nell'infuocato "San Mames". Diverso lo 0-0 ottenuto dall'Arsenal di Arsene Wenger ad Istanbul col Besiktas. Nonostante l'espulsione del talento Ramsey, i londinesi hanno messo in mostra buone trame di gioco e a Londra sarà senza dubbio tutt'altra musica...

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