Si sono giocati ieri i primi due quarti di finale di Champions League: Shalke 04-Barcellona e Roma-Manchester United. Entrambe la partite si sono chiuse con due successi esterni, quello azulgrana in Germania e quello dei Red Devils all'Olimpico di Roma.
Ai catalani è bastato il gol realizzato nei minuti iniziali da Bojan Krkic. Il talento 17enne ha ribadito in rete un pallone non trattenuto dal portiere locale Neuer, che non era riuscito a trattenere una precedente conclusione del francese Henry. Inutile nella ripresa l'assalto dei tedeschi, che provano ad approfittare dell'incredibile timidezza degli uomini di Rijkaard. L'olandese al momento salva la panchina grazie al risultato positivo ottenuto, ma la prestazione degli azulgrana non è stata certo esaltante.
Si conferma bestia nera dei giallorossi il Manchester United. La formazione di Luciano Spalletti, priva di capitan Totti, Perrotta e Juan, regge sino a quasi allo scadere del primo tempo, quando i Diavoli Rossi passano in vantaggio con, neanche a dirlo, Cristiano Ronaldo, capocannoniere della competizione.
Scholes scodella in mezzo all'area un invitante pallone dalla destra, il fantasista portoghese arriva a rimorchio dalle retrovie, anticipa Cassetti, e di testa scaraventa in rete un violentissimo pallone sul quale Doni non può arrivare.
La Roma prova a reagire, ma Vucinic fallisce subito dopo l'occasione per pareggiare. Nella ripresa, i tentativi di reazione giallorossi appaiono frettolosi e mal organizzati, il Manchester colpisce di nuovo e ipoteca la qualificazione alla semifinale. Sul colpo di testa di Park, questa volta è Doni a sbaglaire il tempo dell'uscita e permettere a Rooney di mettere dentro il pallone del 2-0 definitivo.
| supporto tecnico: Fuorimercato |
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