venerdì 4 aprile 2008
Gb, gara aggiustata per debiti di gioco
Una confessione choc di un calciatore, vittima del gioco d'azzardo, potrebbe scatenare uno scandalo sulla corruzione all'interno del calcio britannico. A riportare la notizia è l' Indipendent. Si tratta di un calciatore che ha giocato in Premiership, che si è curato all' "Sporting Chance Clinic" dell’Hampshire, fondata dall’ex bad boy dell’Arsenal Tony Adams, e specializzata in dipendenze di ogni tipo. La stessa struttura dove questa settimana si è tenuto un seminario sul gioco d’azzardo, durante il quale sarebbe emersa la scioccante verità. A quanto pare il calciatore avrebbe accettato 50.000 sterline, poco più di 63.000 euro, per aggiustare un partita. O meglio pare che un bookmaker che gli avrebbe garantito la cancellazione di quanto dovuto a patto che accettasse di farsi espellere in una determinata partita e convincesse altri tre suoi compagni a farsi ammonire. L'episodio sarebbe accaduto due anni fa. Ovviamente, la squadra perse l’incontro, anche se resta ancora da chiarire come il bookmaker abbia potuto trarre vantaggio dalle ammonizioni e dall’espulsione, sebbene – scrive ancora il giornale, che cita una fonte molto vicina al protagonista – è probabile che sulla gara in questione, definita "di livello significativo", fosse permesso scommettere anche sulla distribuzione dei cartellini.
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