giovedì 24 aprile 2008

Bouaouzan in carcere per un'entrataccia


Sei mesi di carcere per aver spaccato la gamba a un avversario, durante una partita di calcio. La Corte Suprema olandese ha stabilito che Rachid Bouaouzan (centrocampista olandese di origine marocchina che milita attualmente nel Wigan) dovrà pagare così il suo gesto sconsiderato. Il 17 dicembre 2004 si affrontarono Sparta Rotterdam e Gohaead Eagles; una partita valida per la Serie B olandese. A dieci minuti dalla fine Bouaouzan, all'epoca ventenne ala sinistra dello Sparta, entrò "duramente" su Niels Kokmeijer. Risultato, ovvio: il difensore dei Goahead si ruppe la gamba in due punti. Carriera finita dopo numerose operazioni per ricostruire i nervi, laceratisi nell'impatto, e anche un trapianto di pelle. Il centrocampista venne squalificato per dieci partite, ma lo Sparta andò oltre, sospendendolo per il resto della stagione. Non solo: il caso finì addirittura nei tribunali. Ieri, la sentenza definitiva: sei mesi di carcere. La Corte Suprema ha ritenuto volontario il fallo di Bouaouzan, con l'aggravante di aver interrotto la carriera di un avversario. Kokmeijer, in compenso, lo scorso novembre ha ricevuto 100 mila euro di risarcimento da parte dello Sparta, su suggerimento della Federcalcio olandese. Dal Wigan, squadra attuale di Bouaouzan, ancora nessuna reazione.


| supporto tecnico: Fuorimercato |

2 commenti:

FscoMisc ha detto...

e' giusto o non è giusto questo è il dilemma, x me.......

lo dico la prossima volta ciao a tutti

www.interclubacquaviva.blogspot.com

Alessandro Pintimalli ha detto...

a mio avviso, il carcere è una pena esagerata... il giocatore poteva essere radiato e pagare una multa salata, in modo da risarcire lo sfortunato avversario, ma il carcere mi sembra che non abbia senso. Gente che ha ucciso delle persone, o ancora peggio dei bambini, è libera per il mondo.