domenica 16 marzo 2008

Sudamerica, altre due vittime del football


E' ancora fresco il dolore e lo sgomento per la morte di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso in autostrada da un proiettile sparato da un poliziotto, mentre in compagnia di alcuni amici si stava recando da Roma a Milano, per seguire in trasferta la squadra del cuore: la Lazio.

E' ancora fresco il dolore, ma i morti ammazzati per il calcio purtroppo continuano.

Un'altra vittima del football è caduta in Argentina, a Buenos Aires. Nei pressi dello stadio Nuevo Gasometro, dove era in programma la sfida tra San Lorenzo de Almagro e Velez Sarsfield. Emanuel Alvarez, tifoso 21enne del Velez, è stato ucciso da un colpo di pistola e altri supporters della squadra biancoazzurra sono rimasti feriti.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che i tifosi del Velez siano stati aggrediti da un gruppo di tifosi dell'Huracan, acerrimi rivali. Durante gli scontri, pre siano partiti degli spari e uno di questi è risultato fatale per il giovane tifoso biancoazzurro.

In Brasile, invece, un tifoso della squadra brasiliano Treze, che partecipa al campionato regionale dello stato di Paraiba, è stato ucciso a calci e pugni dai tifosi avversari del Sousa Esport Club, a Campina Grande. Lesley Tinoco, 28enne, si è rifiutato di togliersi la maglia della squadra per cui faceva il tifo, quindi è stato assalito da un gruppo ultrà avversario. Per lui è stato l'incontro con la morte.

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