venerdì 18 giugno 2010

Germania sprecona: la Serbia ne approfitta


Dopo le sconfitte di Spagna e Francia, a Port Elizabeth arriva la terza sorpresa di questo mondiale sudafricano. Dopo il roboante 4-0 rifilato all'Australia nella gara d'esordio, la Germania cede il passo alla Serbia, capace d'imporsi per 1-0 grazie al gol realizzato alla fine del primo tempo dal bomber dello Standard Liegi Jovanovic, appetito dalle grandi d'Europa, Liverpool in testa. Un passo falso inaspettato per gli uomini di Loew, che rimette in corsa la formazione slava.

Il primo tempo è una partita a scacchi. La Germania fatica ad imporre il proprio gioco, perché di fronte a sé trova una squadra ben messa in campo da Antic, che pare totalmente rigenerata dopo il ko patito nel match con il Ghana. Al 37' l'episodio chiave che finisce per condizionare l'incontro: Miroslav Klose, già ammonito, commette un fallo ingenuo che gli costa il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. In inferiorità numerica, i tedeschi subiscono immediatamente lo svantaggio: non passa neppure un minuto dal rosso sventolato sotto il naso del centravanti del Bayern Monaco, che Jovanovic sigla il gol-partita.

Nella ripresa la Germania prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, nel tentativo di raddrizzare il match, ma Podolski sbaglia di tutto e di più (rigore compreso, per fallo di mano ingenuo e solare di Vidic) e la Serbia riesce a resistere, tornando così in corsa per la qualificazione agli ottavi.

| supporto tecnico: Fuorimercato |

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