mercoledì 16 giugno 2010

Un Cile sprecone supera l'Honduras di misura


Nessuna sorpresa e tante conferme per il "debutto" del girone H al mondiale sudafricano. A Nelspruit, il Cile del c.t. argentino Bielsa supera di misura (1-0 il punteggio finale) l'Honduras e balza al comando del girone, in attesa di vedere cosa riuscirà a fare la Spagna, superfavorita del raggruppamento, nella sfida con la Svizzera.

Tante conferme dicevamo, perché il Cile ha dimostrato attraverso uno schieramento compatto, un gioco organizzato e offensivo al tempo stesso di poter recitare il ruolo di outsider in questo mondiale. L'altra conferma è nel risultato finale: 0-1, ancora under. Questo dimostra come le squadre siano portate a difendersi, prima ancora che ad attaccare, anche se va detto - ad onor del vero - che nel caso di Honduras-Cile il punteggio è stato caratterizzato più dagli errori sottoporta degli avanti cileni che dall'equilibrio fra le due formazioni.

I cileni partono subito forte, dimostrando fin dalle prime battute di essere decisamente superiori agli avversari, che riescono a difendersi con ordine per la prima mezzora, salvo poi capitolare al 34' quando Beausejour sfrutta un assist del "friulano" Isla, anticipa Mendoza e infila l'1-0 con un tocco in corsa sotto rete. Passato in vantaggio, il Cile potrebbe anche raddoppiare con l'esterno dell'Udinese che si fa anticipare da Guevara al momento del tiro.

Nella ripresa stesso ritmo, stessa musica. Il Cile mantiene iniziativa e possesso palla, l'Honduras - privo di David Suazo, fermato da un affaticamento muscolare - prova ad affacciarsi in avanti con Alvarez e Pavon, ma senza creare grossi problemi alla retroguardia andina. Anzi è ancora il Cile ad andare vicino al raddoppio con Sanchez prima e il solito Isla poi. Così, fra occasioni sprecate e gol sfiorati, il Cile torna alla vittoria in un mondiale dopo 48 anni.
| supporto tecnico: Fuorimercato |

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